Molto è stato detto della predilezione di Ernest Hemingway per alloggiarsi nell’hotel Ambos Mundos. Lì, nella camera 501, che si mantiene uguale che da allora, scrisse iprimi capitoli del suo romanzo “Por quién doblan las campanas”.
Le camere sono confortevoli e questo si applica anche all’area del bar dell’hall di pianoterra, con i suoi accoglienti divani moderni e morbidi. La terrazza ha meravigliose viste della Plaza de Armas e degli intorni; però il principale vantaggio di rimanere a Ambos Mundos è la prossimità ai migliori e più attraenti luoghi dell’Avana Vecchia.
I clienti possono vedere certa filantropia nel fatto che l’hotel è operato dall’ufficio dello storico della città di La Habana tramite la sua compagnia chiamata Habaguanex. Tutti i benefici sono riinvestiti nel restauro del centro storico della città.
Calle San Ignacio 54 (Plaza de la Catedral), Habana Vieja, La Habana
Ristorante El Patio (Palazzo di Marchese di Acque Chiare)
È un palazzo barocco del 1760 venerato per la grande bellezza del suo patio andaluso. Ha una fontana circondata da vegetazione tropicale, dove troverete diversi. Prima della rivoluzione, questo monumentale edificio era la sede del Banco Industrial; al giorno d'oggi ospita il ristorante El Patio. Sebbene offra cibo tradizionale cubano, la sua specialità sono carne e crostacei, piatti come la griglia mista della cattedrale (una griglia variata) e spiedini di aragoste e gamberi. Il bar serve una collezione di vini, birre, rum e cocktail. Attualmente è possibile acquistare souvenir nel negozio di artigianato situato nella vecchia Casa de Baños, sul lato ovest della Piazza della Catedrale.
Calle Mercaderes No.120, Habana Vieja, La Habana
Museo del Tabacco
Il Museo del tabacco si trova all'interno di un edificio del XVIII secolo appartenuto alla famiglia Bartolomé Luque, in via Mercaderes, a L'Avana Vecchia. Questo museo è dedicato alla conservazione e all'esposizione di collezioni relative alle piantagioni, alla produzione e alla commercializzazione del tabacco cubano. Espone una vasta collezione di pipe, foglie e altri oggetti correlati, nonché una collezione di pietre litografiche e macchine di importanti compagnie di sigari. Il museo ha un piccolo negozio dove è possibile ottenere diversi sigari e articoli per fumatori.
Oficios, e/ Amargura y Churruca, Habana Vieja
Piazza San Francesco d'Assisi
Questa piazza risale alla prima metà del diciassettesimo secolo. La sua posizione, a pochi metri dalla baia, l'ha portata a diventare un'importante piazza commerciale nel corso degli anni. Si dice che intorno all'anno 1600 si potesse vedere la prima fontana della città in questa piazza. Nel 1836 fu sostituita da una bella fontana in marmo bianco di Carrara di Giuseppe Gaggini, sotto i buoni auspici del Conde de Villanueva. Questa fontana si chiama Fonte dei leoni. Nella sua area pavimentata ci sono due edifici degni di nota: il Monastero e la Basilica di San Francisco de Asís, che oggi ospita il Museo di Arte Religiosa e una sala da concerto. È anche il luogo in cui si trova la Lonja del Comercio, ispirata all'architettura rinascimentale spagnola e coronata da una cupola nella quale si erge una scultura del dio Mercurio. Tra le case costruite intorno alla piazza, la casa della famiglia Arostegui, residenza dei Capitani Generali, fu eretta fino a quando il municipio fu completato alla fine del XVIII secolo.
Calle Cuba No. 610 e / Sol y Luz, Habana Vieja, La Habana
Convento de Santa Clara
Il Convento di Santa Clara (Convento di Santa Clara) si trova a sud della Vecchia Piazza dell'Avana. Questo è il più grande e antico convento di tutta Cuba, costruito tra il 1638 e il 1643, ed è un buon esempio di architettura influenzata dalla Spagna. In realtà era il primo convento femminile in città. Il tempio smise di fornire servizi per scopi religiosi nel 1920, e per qualche tempo era nel Ministero dei Lavori Pubblici. Attualmente fa parte del team di restauro dell'Avana Vecchia. Si consiglia di visitare il cortile interno in stile coloniale, dove è stata trovata la prima fontana pubblica della città; il chiostro, le celle delle suore e il piccolo cimitero.