Molto è stato detto della predilezione di Ernest Hemingway per alloggiarsi nell’hotel Ambos Mundos. Lì, nella camera 501, che si mantiene uguale che da allora, scrisse iprimi capitoli del suo romanzo “Por quién doblan las campanas”.
Le camere sono confortevoli e questo si applica anche all’area del bar dell’hall di pianoterra, con i suoi accoglienti divani moderni e morbidi. La terrazza ha meravigliose viste della Plaza de Armas e degli intorni; però il principale vantaggio di rimanere a Ambos Mundos è la prossimità ai migliori e più attraenti luoghi dell’Avana Vecchia.
I clienti possono vedere certa filantropia nel fatto che l’hotel è operato dall’ufficio dello storico della città di La Habana tramite la sua compagnia chiamata Habaguanex. Tutti i benefici sono riinvestiti nel restauro del centro storico della città.
Oficios No.13, La Habana
Museo dell´Automobile
Il Museo dell'Automobile è ospitato in una costruzione neoclassica del 1892 a L'Avana Vecchia. Questo museo è diviso in due sale espositive, che condividono la collezione completa composta da 30 passeggini, due camion rigidi, un'auto funebre, un veicolo speciale, sette motociclette, un semaforo, tre pompe del carburante e due imitazioni didattiche. Questo museo ha una collezione di auto d'epoca molto ben conservate e interessanti, tra cui Thunderbird, Pontiac e Ford T, tra gli altri. Il veicolo più antico della collezione risale al 1905 e il più moderno nel 1989. La maggior parte di essi sono nordamericani, sebbene alcune auto siano state prodotte in Italia, Spagna, Germania e Gran Bretagna. Ospita auto relative a persone specifiche e altri veicoli vecchi. Un esempio di ciò è la Cadillac usata da Ernesto Che Guevara quando visse all'Avana, la Fiat del 1930 di Flor Loynaz o la Oldsmobile del 1959 utilizzata dal Comandante Camilo Cienfuegos.
Fortaleza de San Carlos de La Cabaña, Carretera de La Cabana, Habana del Este
Cerimonia del Cañonazo
La cerimonia del Cañonazo de las Nueve è una delle tradizioni più antiche e attraenti dell'Avana. In epoca coloniale, la sparatoria indicava la chiusura delle porte della città murata e la salita della catena lungo l'ingresso del porto. La tradizione di sparare un cannone ogni notte alle 9:00 è stato mantenuto anche dopo che il muro è stato abbattuto ed è ancora usato per controllare l'orologio.
Avenida de las Misiones, La Habana
Edificio Bacardí
Il Edificio Bacardí è il primo edificio Art Deco all'Avana. È considerato un gioiello architettonico del suo tempo, nonché uno dei migliori esempi di arte decorativa. La costruzione terminò nel 1930, ed era l'edificio più alto dell'isola in quel momento. Si dice che l'edificio contenga marmo e granito da quasi tutte le nazioni europee. Questo edificio ha 12 piani, 5 dei quali sono uffici di noleggio, e uno spazio totale di 7.031 metri quadrati. La sua facciata è coperta di granito rosso proveniente dalla Baviera e in cima vedrete una mazza, simbolo della compagnia Bacardi. Alla fine del XIX secolo, il rum Bacardi era molto famoso a Cuba e all'estero. Il suo creatore, Don Emilio Bacardí, era uno spagnolo insediato sull'isola. Si dice che avesse un pipistrello come talismano che è stato usato come logo nella prima distilleria che gli ha fatto guadagnare la fortuna. Ha un design a piramide a gradoni, utilizzando le piastrelle come elemento decorativo del modernismo catalano, conferendo all'edificio un meraviglioso effetto ombra. La ricchezza della sua decorazione interna è data principalmente dalla bellezza naturale dei suoi marmi, portati dall'Europa e dai tipici accessori Art Deco come lampade, ferri, disegni, ecc. Attualmente l'edificio ospita uffici, compagnie internazionali e cubani. La lobby ha un bar aperto al pubblico e si può salire sulla torre e avere una splendida vista dell'Avana.
Calle Mercaderes No. 160 e/ Lamaprilla y Obrapia, Habana Vieja, La Habana
Museo Simón Bolívar
Il Museo Simón Bolívar si trova all'interno di un antico palazzo neoclassico che risale al 1806-1817, proprio di fronte alla statua in bronzo del liberatore dell'America Latina,a l'Avana Vecchia. Questo museo in onore di Simón Bolívar è stato inaugurato il 24 luglio 1993, in coincidenza con l'anniversario della sua nascita. Ha mostre permanenti che trattano la storia della nazione bolivariana e le sue principali figure di indipendenza. Il museo ospita anche una grande biblioteca con importanti collezioni di libri e documenti dell'America Latina.