Molto è stato detto della predilezione di Ernest Hemingway per alloggiarsi nell’hotel Ambos Mundos. Lì, nella camera 501, che si mantiene uguale che da allora, scrisse iprimi capitoli del suo romanzo “Por quién doblan las campanas”.
Le camere sono confortevoli e questo si applica anche all’area del bar dell’hall di pianoterra, con i suoi accoglienti divani moderni e morbidi. La terrazza ha meravigliose viste della Plaza de Armas e degli intorni; però il principale vantaggio di rimanere a Ambos Mundos è la prossimità ai migliori e più attraenti luoghi dell’Avana Vecchia.
I clienti possono vedere certa filantropia nel fatto che l’hotel è operato dall’ufficio dello storico della città di La Habana tramite la sua compagnia chiamata Habaguanex. Tutti i benefici sono riinvestiti nel restauro del centro storico della città.
Calle Mercaderes No.120, Habana Vieja, La Habana
Museo del Tabacco
Il Museo del tabacco si trova all'interno di un edificio del XVIII secolo appartenuto alla famiglia Bartolomé Luque, in via Mercaderes, a L'Avana Vecchia. Questo museo è dedicato alla conservazione e all'esposizione di collezioni relative alle piantagioni, alla produzione e alla commercializzazione del tabacco cubano. Espone una vasta collezione di pipe, foglie e altri oggetti correlati, nonché una collezione di pietre litografiche e macchine di importanti compagnie di sigari. Il museo ha un piccolo negozio dove è possibile ottenere diversi sigari e articoli per fumatori.
Oficios, e/ Amargura y Churruca, Habana Vieja
Piazza San Francesco d'Assisi
Questa piazza risale alla prima metà del diciassettesimo secolo. La sua posizione, a pochi metri dalla baia, l'ha portata a diventare un'importante piazza commerciale nel corso degli anni. Si dice che intorno all'anno 1600 si potesse vedere la prima fontana della città in questa piazza. Nel 1836 fu sostituita da una bella fontana in marmo bianco di Carrara di Giuseppe Gaggini, sotto i buoni auspici del Conde de Villanueva. Questa fontana si chiama Fonte dei leoni. Nella sua area pavimentata ci sono due edifici degni di nota: il Monastero e la Basilica di San Francisco de Asís, che oggi ospita il Museo di Arte Religiosa e una sala da concerto. È anche il luogo in cui si trova la Lonja del Comercio, ispirata all'architettura rinascimentale spagnola e coronata da una cupola nella quale si erge una scultura del dio Mercurio. Tra le case costruite intorno alla piazza, la casa della famiglia Arostegui, residenza dei Capitani Generali, fu eretta fino a quando il municipio fu completato alla fine del XVIII secolo.
Carretera de La Cabana, Habana del Este
fortezza di San Carlos de la Cabaña
La grande fortezza di San Carlos de la Cabaña, conosciuta come "La Cabaña", che costeggia il porto, fu costruita dopo la conquista dell'Avana da parte degli inglesi nel 1763. La più grande delle strutture militari costruite dalla Spagna in America, questa fortezza fu completata nel 1774 e la sua presenza costituì un deterrente completo ed efficace contro i nemici del paese. Il poligono, che occupa un'area di circa 10 ettari, è costituito da bastioni, ravelins, pozzi, corridoi coperti, caserme, piazze e negozi. È straordinariamente ben conservato, e i giardini e le pareti sono illuminati romanticamente di notte. Questa fortezza ospita la spettacolare cerimonia notturna di El Cañonazo de las Nueve, il lancio di un cannone che segna la chiusura delle porte della città, una delle tradizioni più antiche e attraenti dell'Avana.
Oficios, e/ Amargura y Churruca, Habana Vieja
Chiesa e convento di San Francesco d'Assisi
La chiesa e il convento di San Francesco d'Assisi sono lo scenario attuale delle più ricche tradizioni culturali. Questo è uno dei più straordinari conventi e complessi ecclesiastici dell'era coloniale. La costruzione dell'attuale complesso risale a 1738 e ne sostituì una più modesta che fu completata nel 1591. Dopo un restauro negli anni novanta, il gruppo architettonico ha anche ospitato una sala da concerto e i musei di Arte Sacra, Sacro e religiosi. L'elemento più significativo della Chiesa è la Torre di 42 metri, la seconda in epoca coloniale.